CIAO SILVANO – EduMoto

IN RICORDO DELL’AMICO E COLLEGA

SILVANO MOMBELLI

In data 14 Settembre 2020 è venuto a mancare il prof. S. Mombelli

GRAZIE SILVANO per tutto quello che hai fatto per la nostra e per la TUA categoria

Per chi desiderasse essere presente, i funerali si terranno
Mercoledì 16 settembre 2020 alle ore 16.00
a Coccaglio, in provincia di Brescia, presso la Chiesa Parrocchiale Santa Maria
Nascente in Via Marenzio

Lo vogliamo ricordare attraverso le parole di due colleghi che gli erano molto vicini anche in questi ultimi attimi

Ciao Silvano, ci mancherai.
Ci mancherai come amico sincero, ci mancherà la tua ironia graffiante, ma sempre
divertente, ci mancherà la tua disponibilità ad aiutare tutti, anche chi non conoscevi
di persona ma che aveva bisogno di un tuo aiuto, ci mancherà la tua intelligenza
nell’affrontare i problemi e a dare soluzioni, ci mancheranno i tuoi scritti
sull’Educazione Fisica che hai amato per tutta la vita, ci mancheranno le tue
battaglie per la scuola primaria, ci mancheranno le tue bugie bonarie per fumare
metà sigaretta nei posti più improbabili, ci mancherà il libro sulla storia
dell’Educazione fisica che solo tu potevi regalarci perché l’hai vissuta per tutta la
vita, ci rimarranno i tuoi scritti che rileggeremo pensando a te, ci mancheranno le
tue doti in cucina e i pranzi con gli amici, tantissimi, e con i quali sei stato al telefono
fino all’ultimo.
Ciao Silvano, un abbraccio dai tuoi amici che ti hanno voluto bene

(Bruno Mantovani)

Caro Silvano,
Ti ho conosciuto negli anni ’90 a Brescia. Si trattava di un’intervista per la Gazzetta
durante una gara di cross studentesco, in auto, mentre fuori diluviava. Ricordo però
che un torrente in piena erano le tue parole dettate con generosità e passione
infinita per l’educazione fisica e lo sport. Hai regalato a noi amici la tua cultura, il tuo
fervore disinteressato per la ricerca del bene dei nostri giovani. Ci hai insegnato il
rigore nell’approfondimento della conoscenza delle regole prima di qualunque
azione. Sentirti era diventato innanzitutto un piacere. Mi prendevo il tempo di
gustare la chiacchierata, lo scambio di opinioni in cui ovviamente ero sempre io a
imparare qualcosa, gli aggiornamenti sulle vicende non solo sul piano professionale,
le gioie e purtroppo i dolori che la vita, beffarda, è capace di riservare.
Ma la tua simpatica “consulenza” intervallata da pansotti da cuocere, lasagne da
congelare, torte da sfornare, casette per il nipote da sistemare, per non parlare del
“ti richiamo dopo” per i tuoi inseguimenti nei corridoi ministeriali di chi avrebbe
forse potuto dare la svolta del secolo per il raggiungimento di obiettivi sempre
nobili, era diventata anche un dovere professionale grazie ai tuoi amici Marco e
Bruno che mi hanno invitato a collaborare nella indomabile squadra capace di
avvicinarsi a realizzare il sogno: un’educazione fisica e sportiva di alta qualità.
Pochi giorni fa, nell’ultima telefonata la tua voce era preoccupata, senza la tua solita
battuta scanzonata. Resterai sempre nel nostro cuore per la rara umanità, simpatia,
onestà e capacità di giocare sempre, di fare squadra, di dare alle cose il giusto
valore.
Ciao Silvano